Acquistare una workstation, come orientarsi in fase di acquisto

Tutti coloro che lavorano presso uno studio di architettura piuttosto che in uno studio di design, hanno bisogno per forza di cose di un pc dedicato appositamente alla grafica, che sia in grado di rispettare due criteri ben precisi, ovvero la potenza e l’affidabilità. In questi casi, la soluzione migliore a cui si può puntare è rappresentata dalla workstation.

Al giorno d’oggi, tra l’altro, trovare una workstation che si adatti perfettamente alle proprie esigenze è veramente un gioco da ragazzi. Anche grazie alla presenza di piattaforme come Pcrig.it, infatti, c’è la possibilità di trovare dei prodotti dall’ottimo rapporto tra qualità e prezzo, che possono soddisfare le esigenze e preferenze più disparate. Diamo uno sguardo a quei criteri che possono condizionare maggiormente la scelta della workstation più adatta alle proprie esigenze.

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La scelta della scheda video

Quando si parla di scheda video si fa riferimento al vero e proprio cuore pulsante della workstation. Tutti quei professionisti che sono chiamati a lavorare con il comparto della grafica e, nello specifico, con la modellazione 2D oppure 3D, ecco che la scheda video diventa un elemento fondamentale. Il consiglio migliore da seguire è quello di non puntare su delle schede grafiche integrate, visto che è meglio optare su pc che possono contare su una scheda video separata, che può essere AMD oppure NVIDIA.

La RAM

La scheda video non è di certo l’unico fattore da valutare e da considerare. Giusto per fare un esempio, la RAM è un altro aspetto su cui conviene riflettere a fondo. La realizzazione delle schede video per questo tipo di computer, infatti, si basa su dei componenti differenti rispetto a quanto avviene con i normalissimi pc consumer. Le memorie a bordo vengono chiamate RAM ECC, dotate di una correzione di errore, in grado di impiegare una particolare mappatura per poter trasferire in maniera il più veloce possibile tutte quelle informazioni e quei dati che servono alla GPU. Non solo, dal momento che serve anche poi considerare il quantitativo di memoria che viene garantita alla GPU.

Quale monitor deve avere la workstation

Anche la scelta del monitor non è affatto da trattare in modo superficiale, dal momento che tutto varia in base a quelle che sono le abitudini di chi deve ogni giorno sfruttare la workstation. In alcuni casi, infatti, si tende a prediligere la presenza di un unico display dalle dimensioni generose, pari ad almeno 22-24 pollici. Altri professionisti, invece, sono molto più propensi a puntare su dei display di dimensioni più contenute, che poi si possono usare in via simultanea per gli scopi più disparati.

In altri casi, invece, la scelta può ricadere su dei monitor caratterizzati dal formato 21:9, che mettono a disposizione un bel po’ di spazio ai lati per i vari strumenti da usare. In questo modo, in mezzo allo schermo c’è un notevole spazio di cui poter disporre secondo le proprie esigenze e preferenze. Ad ogni modo, non c’è alcun dubbio che quando si parla del display si fa riferimento a un prodotto fondamentale

Che tipo di esigenza avete

Anche le preferenze e le necessità lavorative che si devono rispettare fanno inevitabilmente la differenza in fase di scelto. Una workstation efficace deve essere in grado di curare le elaborazioni grafiche, garantendo massima rapidità e flessibilità. è facile notare come a fare la differenza sono anche il processore e la memoria, mentre lo spazio di archiviazione non è forse l’elemento a cui prestare più attenzione. È importante fare affidamento su un supporto di memorizzazione rapido, ma che non deve essere per forza di cose notevolmente capiente, cosa che invece cambia nel caso in cui lavoriate come editor video.