Antifurto casa, come orientarsi in fase di acquisto

Capita spesso e volentieri di voler aumentare il più possibile la protezione della propria casa. Si tratta di una necessità condivisa spesso da tante persone, a maggior ragione quando si abita in case piuttosto grandi e che possono contare anche su una parte esterna ampia, come ad esempio un giardino oppure un grosso terrazzo.

In tutti questi casi, è chiaro che diventa ancora più evidente la necessità di prendere quantomeno in considerazione l’installazione di un nuovo impianto antifurto. D’altro canto, sul mercato ci sono così tante opzioni che diventa difficile scegliere quella più adatta per le proprie esigenze, visto che a volte si fa un po’ di confusione. Proviamo a capire, di conseguenza, quali sono i criteri da seguire in fase di scelta, considerando che ci sono numerose aziende che si occupano dell’installazione di antifurti a Torino in modo impeccabile, rapido ed estremamente sicuro.

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Conviene di più la sicurezza attiva o quella passiva

Ancora prima di capire quale possa essere il tipo di allarme che si adegua maggiormente alla propria casa, ecco che serve provvedere ad effettuare una vera e propria valutazione dei rischi legati alla struttura in cui si vive. Per stilare un simile documento, serve avere le idee chiare su vari aspetti. Prima di tutto la tipologia di abitazione in cui si vive, poi le sue dimensioni, ma anche il quartiere e il contesto sociale in cui è inserita, oltre che il fatto di avere delle zone esterne, come giardini o balconi, ma anche il numero di accessi che permettono di entrare in casa, oltre al valore degli oggetti che si trovano al suo interno.

Dividendo in categorie i vari sistemi di antifurto, troviamo innanzitutto quelli che si possono considerare attivi, come nel caso degli allarmi sonori piuttosto che dei fumogeni, ma ci sono anche quelli denominati passivi. In questo caso, si tratta di dispositivi e strumenti che vanno a bloccare fisicamente la possibilità per i malintenzionati di accedere alla casa. Basti pensare alle finestre ferrate, ai cancelli, alle porte blindate e così via. Infine, troviamo i sistemi di videosorveglianza, che si possono considerare una sorta di mix tra telecamere collocate internamente e altre all’esterno della casa, che rappresentano un vero deterrente per i malintenzionati.

Come individuare l’antifurto più adatto alle proprie esigenze

Il tipo di antifurto che si va a scegliere, come abbiamo visto in precedenza, è strettamente legato alle caratteristiche della propria abitazione e non solo. Una prima distinzione, in ogni caso, che può tornare utile, è quella che riguarda la tipologia di connessione, oppure anche le modalità con cui il proprietario riceve agli avvisi di quello che si sta verificando in casa.

In base alla tipologia di connessione è facile distinguere gli antifurto casa con fili e quelli wireless. Nel primo caso, i costi si riducono notevolmente, mentre la comunicazione viene garantita anche a lunga distanza e soprattutto in modo continuo, anche se la presenza dei cavi impone sempre e comunque dei lavori per la loro posa e collocazione e tutte queste opere murarie chiaramente hanno un costo che si deve sostenere.

Gli allarmi wireless si caratterizzano, invece, per essere notevolmente facili da installare, visto che in questo caso mancano le opere murarie. D’altro canto, gli antifurti wireless garantiscono una comunicazione tra sensori e centralina mediante delle onde radio, anche se la carica delle batterie deve rimanere sempre perfettamente controllata. In relazione al tipo di avviso che viene inviato al proprietario, troviamo i combinatori telefonici, detti anche GSM, oppure gli antifurti che inviano le notifiche collegandosi semplicemente alla linea internet mediante un’apposita app, che va a collegarsi ovviamente al sistema senza fili.