Uno dei vantaggi fondamentali del progresso è quello che il sociologo Van Dijk indicava attraverso l’espressione di “small words”, ovvero la possibilità – grazie al web – di avvicinarci a realtà che possono essere lontane dal punto di vista geografico ma che, nella nuova vita del digitale, sono praticamente a portata di mano e di ricerca. Ecco che, anche in termini di arredamento, non si è più soltanto abituati alle proprie soluzioni domestiche e del tutto rustiche, ma anche a tanti altri stili che si ereditano da una tradizione che, in passato, poteva essere considerata lontanissima e impossibile; al giorno d’oggi, invece, replicarne le forme è sempre più semplice.
Una delle tipologie di arredamento è quella con stile nordico, che si ottiene attraverso quei modelli creativi e compositivi che sono importantissimi in paesi come Danimarca, Svezia, Norvegia ma anche Svizzera. Certo è che il risultato, incredibilmente armonioso e rilassante, non si ottiene soltanto attraverso colori e forme tipiche di quelle regioni, ma anche facendo affidamento ad un esperto del settore: ecco perché consigliamo di fare affidamento ad un architetto lugano che potrebbe conoscere perfettamente quegli stilemi di arredamento lontani dalla cultura visuale italiana ma che potrebbero essere richiesti per ottenere un risultato in stile nordico. Di seguito, però, si offrono alcuni dei tratti distintivi di tale formula di arredamento.
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L’utilizzo dei colori
Il primo tratto fondamentale di un arredamento che viene ottenuto in stile nordico interessa i colori, a cui tutti siamo molto affezionati soprattutto per ottenere un’abitazione che sia ben armoniosa nella propria forma e nella struttura generale; in paesi freddi dove la luce del Sole non sempre è presente come nelle nostre regioni, però, il colore assume un’importanza differente, dettata dalla necessità di illuminare gli ambienti interni attraverso tonalità chiare o neutre, che si arricchiscono di colori come il bianco, il beige o il grigio chiaro. La base, generalmente, è realizzata in bianco, così da permettere che la luce del Sole rifletta maggiormente, mentre tutti i dettagli vengono sfumati tramite gli altri colori neutri precedentemente citati.
I materiali tipici di un arredamento nordico
Non soltanto i colori definiscono la bellezza e il pregio di un arredamento con stile nordico, dal momento che le pareti neutre possono essere tipiche di numerosi stili adottati in casa. Per questo motivo, gran parte dell’importanza è tipica di elementi come i materiali di arredamento che si introducono in casa. Generalmente, uno stile nordico prevede l’ampio ricorso di mobili in legno di quercia, di betulla e di pino, alberi che sono presenti in regioni nordiche come quella svedese, danese o norvegese; ciò garantisce non soltanto una grande resistenza al proprio appartamento, soprattutto contro le intemperie, l’umidità e le basse temperature, ma anche una buona dose di calore che viene donata direttamente dal legno, affinché l’arredamento diventi anche una soluzione termica. Si conclude con alcuni materiali che sono certamente utili per il proprio arredamento interno, come i tessuti naturali quali seta, lana e cotone, che concorrono nel definire ancor più il proprio ambiente affinché sia accogliente e caldo.
L’importanza dell’illuminazione
Come si diceva precedentemente, la grande importanza dello stile nordico è da destinare al fattore illuminazione, che dovrà essere garantito attraverso tutte le soluzioni più varie, giocando con le sfumature cromatiche e servendosi di oggetti funzionali in tal senso. L’obiettivo dell’arredamento nordico è ottenere un’illuminazione soffusa e accogliente, ma allo stesso tempo non spigolosa: per far sì che la luce sia morbida una buona soluzione porta ad affidarsi a lampade sospese, oltre che a candele e lanterne da utilizzare in alcuni spot strategici della propria casa. Il risultato sarà assolutamente invidiabile.