Tra i tanti tipi di asfalto troviamo anche l’asfalto freddo, ma cos’è esattamente e come si posa?
L’asfaltatura è l’operazione conclusiva per il completamento di una copertura. Di solito si parla di asfalto di strade e marciapiedi, ma sono diverse le aree che possono necessitare di un’asfaltatura.
Se non si tratta di aree particolarmente ampie ed estese, si può ricorrere all’asfalto a freddo.
In sostanza si tratta di una particolare tecnica che consente di realizzare coperture e rivestimenti in tempi ridotti e con costi contenuti. Alcuni pensano che sia più vantaggioso operare in autonomia, ma se non siete più che esperti, il consiglio è quello di fare assolutamente riferimento a professionisti del settore che possano intervenire in modo efficace e corretto, senza alcuna perdita di tempo e riducendo al minimo i rischi di lavori effettuati in modo approssimativo e non duraturo.
Per trovare professionisti del settore vai alla pagina di approfondimento sull’asfalto a freddo la posa e i costi.
Due tipi di asfalto a freddo
Oggi sul mercato sono presenti due tipologie differenti di impasti bituminosi che possono essere utilizzati per l’asfaltatura a freddo. Quello il cui utilizzo è più semplice viene steso a freddo e, dopo poco, inizia a indurirsi.
Il secondo, invece, è la versione più tradizionale, composta da una miscela di ghiaia sottile e bitume. Naturalmente il primo passo da fare è a preparazione della base sulla quale poi andà steso l’asfalto. È importante che la base si presenti molto solida e stabile, asciutta e ben curata. Sopra di essa, infatti, dovranno essere applicati gli impasti.
Come avviene la posa dell’asfalto?
Per la posa dell’asfalto a freddo, l’operazione risulta essere abbastanza semplice e immediata. Una volta aperta la busta in plastica si versa direttamente sulla base già pronta e poi, attraverso l’utilizzo di un rastrello, si dispone in modo uniforme. Infine il passaggio del rullo è necessario per spianare correttamente l’asfalto. Una volta effettuata questa operazione l’asfalto viene lasciato indurire. Solitamente, se l’asfalto viene steso su una lastra di calcestruzzo o su della ghiaia mobile, allora viene steso del bitume liquido per consentire di stabilizzare meglio l’asfalto.
L’operazione di distribuzione che avviene con il rastrello è molto importante in quanto consente una diffusione omogenea del composto. Si tende a realizzare uno strato di circa due centimetri sopra la base per poi livellarlo uniformemente. In questa operazione vengono utilizzare entrambi i lati del rastrello per consentire all’asfalto di distribuirsi in modo corretto. Viene passato poi il rullo che appiattisce definitivamente la colata d’asfalto. La superficie dell’asfalto, nel momento in cui viene passato il rullo, viene mantenuta bagnata. Poiché l’indurimento avviene in tempi molto rapidi, si consiglia di evitare di camminarci sopra.
Nella fase di posa dell’asfalto a freddo vengono date con il rastrello anche le inclinazioni o le curvature necessarie per lo scolo delle acque. Una volta che lo strato di asfalto è stato posato e distribuito uniformemente su tutta la superficie interessata, viene spesso versato uno strato di sabbia prima del passaggio del rullo. Questa operazione consente agli attrezzi che vengono passati sopra l’asfalto di non restare attaccati alla superficie.