BackWPup: tutorial e guida completa con foto

Se stai cercando come salvare tutti i tuoi dati e prevenire l’olocausto informatico della perdita dei tuoi contenuti, oggi vediamo come fare un backup WordPress con BackWPup, un plugin gratuito, leggero e che permette di fare una copia completa dei files e del database di wordpress.

Questo è il primo articolo di una serie di articoli che spiegheranno:

  • l’importanza dei backup
  • le cose da sapere sui metodi di backup e ripristino di un backup
  • le varie modalità di configurazione di ogni metodo.

Un articolo introduttivo è stato preparato (è in revisione e presto sarà linkato) così che sarai in grado di orientarti nel magico mondo del backup WordPress!

Contenuti

BackWPup: il primo backup WordPress non si scorda mai

Perché inizio la saga del backup proprio da questo plugin? Facile: perché lo conosco, è affidabile e avrei dormito di più la settimana scorsa se lo avessi usato subito (se vuoi sapere che odissea ho passato anche perché non avevo un backup leggi questo articolo). Infatti le configurazioni sono facili, non richiedono molto tempo e si può verificare immediatamente che il proprio backup sia stato effettuato. Si può davvero personalizzare completamente il tuo lavoro, dividendo ad esempio il backup dei files di WP dal backup del DataBase.

Le versioni di backup conservabili sono multiple, la programmazione del backup si appoggia al wp-cron (o addirittura ad un link esterno) ed è ampiamente personalizzabile. Last but not least, per salvare il backup si possono usare diversi servizi di Cloud online, oltre che una cartella del server, un proprio server FTP o addirittura inviare il file via email.

Attenzione al ripristino! Quando non usare BackWPup

Perché potresti non essere interessanto al plugin BackWPup? Perché stiamo parlando di un ottimo plugin per effettuare un backup, ma questo non è un plugin per ripristinare il proprio backup di WordPress! Non include questa funzione nella sua versione FREE, essendo necessaria difatti la versione a pagamento, che comunque sia offrirà un secondo plugin, un app a sé stante, non integrata nel nostro plugin base. Nella sua versione FREE richiede che si ripristini a mano il backup, sia dei files che del DataBase. Bisogna farlo tramite client FTP o cPanel (o simili) per i files e tramite un servizio di gestione del DB MySql come cPanel, phpMyAdmin o similari: richiede quindi una certa manualità e privilegi di accesso a cartelle specifiche nel server. Inoltre, sebbene sia una cosa diversa dal backup, bisogna citare che non offre la possibiltà di clonare o migrare il sito.

Quindi, riassumendo:

BackWPup: perché sì.

Plugin gratuito
Facile da usare
Diversi possibilità per salvare il backup (FTP, DropBox, Amazon S3, Microsoft Azure, Rackspace Cloud Files, SugarSync)
Programmazione backup su wp-cron o link esterno

BackWPup: perché no.

Non è un plugin per il ripristino backup (nella Free Version)
Non offre possibilità di clonare/migrare
Richiede accessi e capacità aggiuntive

Detto questo, vediamo insieme come creare un backup del tuo sito con il plugin BackWPup.

Come usare BackWPup su DropBox

Iniziamo dalle basi, cioè la semplice installazione di un plugin.

BackWPup: installazione plugin
  • Plugin
    • Aggiungi nuovo
      • Ricerca per nome: BackWPup

Installiamo ed attiviamo ed in pochi secondi avremo il nostro plugin attivo. La prima pagina, di benvenuto, ci indicherà cosa possiamo fare col plugin e se vogliamo considerare l’upgrade alla versione PRO. Con il menù a lato possiamo navigare fra le varie sezioni del plugin: partiamo dalla sezione Aggiungi un nuovo processo.

BackWPup: impostiamo il processo di lavoro

  • BackWPup
    • Aggiungi un nuovo processo
      • Generale
BackWPup: menù di navigazione interno
Menù di navigazione interno
BackWPup: creazione nuovo processo

Come indicato dall’immagine, diamo un nome al processo che stiamo creando. Nelle opzioni presenti subito dopo, possiamo decidere se stiamo impostando un backup dei soli files, del solo DataBase o di entrambi. Possiamo scegliere anche quali altre cose dovrà includere il nostro backup (utile avere una lista dei plugin installati al momento del backup)

Scorriamo in basso, per scegliere fisicamente dove salvare i nostri files.

BackWPup: scelta del Cloud

Io ho scelto (per questo esempio) il servizio di DropBox, indicando l’email a cui inviare il log dell’operazione avvenuta con relativo mittente. Ho anche spuntato l’ultima casella, che serve ad indicare che, se tutto andrà a buon fine, non riceveremo nessuna email, ricevendola invece solo in caso di errore. Bisogna valutare caso per caso e in base alle proprie necessità. Salviamo ed andiamo avanti.

Automazione e frequenza del backup

  • BackWPup
    • Aggiungi un nuovo processo
      • Pianifica
BackWPup: pianificazione

Qui possiamo scegliere come verrà gestito il nostro backup:

  • Manualmente (e perché mai dovresti farlo manualmente?)
  • Automaticamente tramite wp-cron
  • Automaticamente tramite un servizio affiliato chiamato EasyCron.com (richiede un’API key)
  • Tramite link esterno

Si può anche usare wp-cli! Una cosa da veri nerd e smanettoni (parlerò presto di wp-cli in un mio articolo)

Possiamo scegliere la frequenza del nostro backup, per ognuna delle opzioni potendo specificare anche l’ora di esecuzione:

  • Mensile (scegliendo il giorno numerico, da 1 – 31)
  • Settimanale (scegliendo il giorno della settimana)
  • Giornaliera
  • Oraria

Salviamo la nostra configurazione ed andiamo avanti.

Cosa salvare: DB, files & plugin

  • BackWPup
    • Aggiungi un nuovo processo
      • DB Backup / File / Plugin

La cosa più importante nel backup WordPress tramite BackWPup è la possibilità di scegliere quali file includere e quali escludere. Includo una sola foto esplicativa per le tre sezioni (le impostazioni sono tutte molto somiglianti). Qui si può specificare se comprimere il backup del DB o la lista dei plugin (da apposita sezione).

BackWPup: impostazioni di inclusione ed esclusione per il DB
Tabelle da includere nel backup del DB, nome e compressione.

La connessione a DropBox

  • BackWPup
    • Aggiungi un nuovo processo
      • Su: Dropbox

Qui si effettuerà la vera e propria connessione con DropBox, andando a connettere il proprio sito a questo specifico servizio. Ovviamente questa è solo una delle possibili strade percorribili e ho scelto questo servizio perché molto comune (nonché gratuito). Ogni diversa configurazione avrà modalità di connessione differenti: ma resta davvero un servizio molto semplice da usare.

Richiediamo il codice di autenticazione da Dropbox

Richiesta codice di autenticazione da Dropbox

Verremo reindirizzati sul sito di DropBox: facciamo la login.

BackWPup: connessione a DropBox

Autorizziamo BackWPup.

BackWPup: autorizzazione all'accesso su DropBox

Copiamo il codice che di viene fornito.

Ora inseriamo il codice nel nostro plugin.

BackWPup: inserimento codice di autorizzazione

Qui potremo scegliere la cartella di destinazione e quanti backup conservare.

Eseguiamo il nostro primo backup

Siamo pronti a fare il primo bakcup: dall’avviso che appare in alto possiamo cliccare su Esegui ora oppure andare su BackWPup e poi Processi ed avviare il processo. Questa sarà la schermata del processo in esecuzione.

BackWPup: processo in esecuzione

Processo ultimato!

BackWPup: backup ultimato

BackWPup per WordPress funziona bene?

Per sicurezza torniamo alla sezione processi e controlliamo le date della prossima esecuzione e dell’ultima esecuzione (non si sa mai). Ovviamente qui, nella sezione processi, ci si potranno presentare uno o più processi, visto che possiamo avere anche processi separati per tipologia. Potrei, come detto prima, avere i backup dei soli files, del solo DB, oppure un backup alternativo (o di emergenza) attivabile solo tramite link o tramite wp-cli. Il limite è la nostra fantasia (o le nostre necessità) e possiamo avere sotto controllo i nostri processi in questa sezione. All’occorrenza possiamo lanciare il nostro backup immediatamente, in modo da fare un backup in diretta.

Apri il file per vedere i dettagli dei processi

Ulteriore controllino di sicurezza

Facciamo un ulteriore controllo sul file generato, perché fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio. Apriamo il file compresso che è stato creato e controlliamo!

BackWPup: backup generato. Verifichiamolo!

Avremo le nostre bellissime cartelle, il file del DB compresso (quello con estensione sql.gz) e anche la lista dei plugin generata. Il plugin funziona!

SIIII
PUÒÒÒ
FAAAAREEEEE

– cit.

Oggi abbiamo visto come fare un backup dei files e del DataBase di WordPress tramite il plugin BackWPup. Spero che avrai trovato la guida utile! Se hai domande, postale pure nella sezione commenti! Buon WordPress! Leggi anche la guida WordPress in italiano.

Se siete interessati alla pagina ufficiale del plugin la trovate qui.