Ho problemi relazionali: il supporto di uno psicologo potrebbe essere utile?

Piuttosto di frequente può capitare di dover affrontare delle problematiche a livello relazionale.

Nella maggior parte dei casi si tratta di una difficoltà che nasce da dei problemi importanti a livello di comunicazione, da cui poi si sviluppano una serie di incomprensioni e di elementi di conflittualità.

Con il passare del tempo, ognuno di noi consolida un certo tipo di struttura e di stile di comunicazione e di relazione.

Quelli che sono eccessivamente rigidi da questo punto di vista possono affrontare diversi problemi nel comunicare con altre persone, riscontrando difficoltà a gestire ogni tipo di relazione, dal rapporto di coppia fino ai rapporti con gli altri componenti della propria famiglia.

Spesso e volentieri, il problema è che non si riesce più ad adeguarsi alle varie persone con cui ci si relazione e ai diversi ambiti.

Di conseguenza, si sviluppa una notevole complicazione nell’adattamento di comportamenti e atteggiamenti di fronte a queste difficoltà, che sembrano delle montagne tutto ad un tratto insormontabili. In questi casi, affidarsi a uno psicologo Padova o della propria città può essere la soluzione migliore.

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La necessità di rivolgersi a un professionista medico

In tutti questi casi in cui la gestione delle relazioni sociali diventa estremamente problematica, ecco che può tornare decisamente utile affidarsi alle cure di uno psicologo. L’intervento di un simile professionista può consentire di abbandonare prima di tutto quella rigidità che stava caratterizzando le interazioni con le altre persone.

In questo modo, ecco che già si può evitare che dei rapporti sia familiari che di coppia vengano ancora più compromessi, oppure che si consolidano delle forti e gravi problematiche psicologiche, che poi condizionano il resto della vita dei pazienti. L’intervento psicologico sarà differente in relazione a quelli che sono gli obiettivi del paziente e, chiaramente, al tipo di difficoltà a livello relazionale che deve affrontare quotidianamente.

Il percorso psicologico serve a progredire la capacità relativa all’espressione e alla gestione di tutte le proprie emozioni. Un professionista in questo ambito consente di tenere sotto controllo problemi relazionali importanti, come ad esempio l’irascibilità, l’impulsività, ma anche l’ansia.

Tramite un percorso psicologico si arriva a comprendere quali sono gli aspetti di cui si ha bisogno e che a volte si può anche esprimere dei no, senza farsi sopraffare dalle richieste.

L’obiettivo della psicoterapia

Lo scopo di un trattamento di psicoterapia è sicuramente quello di garantire il paziente di riottenere un fondamentale equilibrio dal punto di vista emotivo. In questo modo, nella vita di tutti i giorni riuscirà a gestire meglio l’ansia e l’emotività e sarà decisamente più tranquillo e sereno.

Quando finisce la terapia

Il percorso psicologico termina nel momento in cui l’obiettivo, che è stato stabilito dal terapeuta, è stato finalmente raggiunto. Come si può facilmente intuire, tutto questo non vuol dire che ogni difficoltà sarà scomparsa e la vita sarà priva di ostacoli dal punto di vista relazionale. Proprio per questa ragione, capita di frequente che alcuni pazienti, anche se hanno raggiunto degli ottimi miglioramenti, decidano di proseguire con il percorso psicologico e psicoterapeutico, lavorando magari su ulteriori aspetti.

Una terapia può anche terminare quando lo psicologo prende una decisione in tal senso. Il professionista sanitario, infatti, può capire che il proprio intervento non sta portando alcuna efficacia e supporto al paziente. In altri casi, la terapia può essere interrotta quando è lo stesso professionista a dover affrontare degli eventi legati alla propria vita, come il trasferimento in un’altra città o il cambio di servizio, che non permettono più il proseguimento del percorso con il paziente.

Come si può facilmente intuire, sia l’interruzione che la chiusura di un percorso psicoterapeutico deve essere spiegato e va fatto comprendere al paziente, consigliando e indicando il nominativo di un altro bravo psicologo da cui proseguire la terapia.