Mutuo Consap: cos’è e come funziona?

Tra i tanti finanziamenti presenti in Italia, il mutuo Consap si presenta come un’opzione molto vantaggiosa. Di questa tipologia di accesso al credito, parleremo diffusamente in questa nostra guida.

Diciamo subito che è associato alla volontà di comprare casa. Per tutti gli italiani è uno dei desideri imprescindibili. La casa non è solo un’immobile ma un luogo che ci accompagna nella vita. La crisi economica e la difficoltà di trovare un lavoro stabile, rende il suo acquisto molto complicato.

Un aiuto per ovviare a questa situazione viene proprio da un accesso facilitato al credito. Scopriamo allora insieme quali sono le caratteristiche e funzionamento del mutuo Consap. Per poi passare ai requisiti e ai passi pratici che servono per richiederlo. Continuate la lettura e avrete senz’altro le idee più chiare. 

Contenuti

Cos’è il Mutuo Consap?

Quando si parla di Mutuo Consap, si fa riferimento ad un finanziamento per l’acquisto della prima casa assistito dalla Consap. La Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A è una società in house del Ministero dell’Economia e delle finanze.

Grazie all’istituzione al Fondo di Garanzia Prima Casa nel 2013, il Governo ha voluto dare una mano a tutte quelle famiglie in ristrettezze economiche che desiderano acquistare un’abitazione. Specialmente quelle più giovani, sotto i 35 anni. Questo fondo, secondo gli ultimi dati che danno un quadro della situazione fino al 2018, ha già rilasciato 3.3 miliardi di euro in garanzie ed erogato più di 58 mila richieste di mutuo. 

Questa tipologia di accesso al credito è anche nota come mutuo 100%. Vediamo perché e diamo un’occhiata agli elementi principali che caratterizzano questo strumento in ascesa nel mercato immobiliare.

Requisiti e caratteristiche mutuo consap

Chi può fare richiesta per accedere a questo mutuo?

In generale, tutti i cittadini hanno questa possibilità. Bisogna però aggiungere che chi presenta la domanda non deve possedere altri immobili come abitazione. Al Fondo però possono accedere coloro che hanno proprietà per successione o in uso a titolo gratuito. Inoltre, alcune categorie di soggetti hanno la priorità per quel che riguarda il mutuo Consap ed hanno condizioni migliori.

Prima di tutto le coppie giovani, basta che almeno uno dei due abbia meno di 35 anni. In secondo luogo, i single con figli minori, i conduttori di case popolari e i giovani con meno di 36 anni. 

Per tutti loro c’è il vantaggio di un tasso calmierato. Secondo quanto si legge nel Decreto, il tasso effettivo globale (TEG) non può essere superiore al tasso effettivo globale medio (TEGM), pubblicato trimestralmente dal Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi della legge 7 marzo 1996, n.108”.

Va considerare anche una copertura del capitale che può raggiungere il 50%. Inoltre, questi soggetti possono avere mutui 100% sul valore del loro immobile. 

Il recente Decreto Sostegni Bis ha alzato la soglia del 50 all’80% della quota capitale ma solo per chi ha un ISEE pari o inferiore ai 40 mila euro all’anno. Per queste categorie, il mutuo è superiore all’80% rispetto al prezzo d’acquisto.  

Ci sono dei limiti o delle restrizioni?
La risposta è no per ciò che riguarda la metratura sull’appartamento. Mentre qualche restrizione riguarda le categorie catastali e l’ammontare del mutuo. Le dimore signorili A1, A8 e A9 non rientrano nel novero degli immobili idonei. Infine, non si possono richiedere finanziamenti per mutui che superano i 250 mila euro. 

Come richiederlo?

Una volta scelto il mutuo Consap, lo si può richiedere ad una banca che aderisca al Fondo Prima Casa. A questo proposito, potete consultare il sito dell’Associazione bancaria italiana (ABI) o della Consap e scovare nell’elenco l’ente bancario che più vi aggrada. Al momento, il numero degli enti aderenti è pari a 215.

Svolto anche questo passaggio, si passa all’aspetto più burocratico. Dovete procedere alla richiesta, rivolgendovi alla banca prescelta o ad un intermediario finanziario. 

Poi dovrete compilare il modulo. Nel documento, sono presenti come voci per l’acquisto: l’acquisto, l’acquisto con ristrutturazione ed efficientamento energico e l’acquisto con accollo da frazionamento. Se pensate di ricorrere al mutuo Consap, la domanda andrà compilata entro il 31 dicembre 2002 e ad essa allegata la dichiarazione ISEE. La Consap riceverà la vostra domanda e ammetterà o rigetterà la richiesta entro 20 giorni. Per concludere la pratica, serviranno ulteriori 30 giorni massimo.

Come avrete capito, il mutuo Consap è uno strumento particolarmente utile per potersi permettere la tanto agognata prima casa. Non ci sono restrizioni particolarmente gravose e il pregio maggiore è la garanzia statale per un mutuo. Una soluzione, dunque, da non sottovalutare assolutamente.Questo è tutto per quanto riguarda questa guida. Se vi interessano questi temi, continuate a seguire il nostro sito e troverete molti altri articoli simili.
Intanto, se volete fateci sapere le vostre esperienze su mutui e finanziamenti, soprattutto per quanto riguarda quello Consap. E’ a vostra disposizione lo spazio dei commenti qui sotto.