Pannelli solari termici, come funzionano? Caratteristiche e innovazione


In questo post vediamo come funzionano i pannelli solari termici e quali novità ci sono in questo settore.

L’innovazione di questi ultimi anni abbraccia anche l’energia elettrica pulita e tutti gli strumenti per il rispetto dell’ambiente. L’impianto solare termico è un dispositivo che converte la radiazione solare in energia termica, accumulata e messa da parte per essere utilizzata in un secondo momento.

Il collettore solare è ottimale per riscaldare l’ambiente oppure ottenere acqua calda sanitaria. Non deve essere confuso con un impianto fotovoltaico, perché il suo funzionamento è totalmente differente. Vediamo insieme come funziona, le sue caratteristiche e le tipologie.

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Che cos’è un pannello solare termico?

L’impianto solare termico è uno strumento innovativo che produce acqua calda sanitaria, impiegata in ogni ambito domestico anche per il funzionamento degli elettrodomestici (come lavatrice e lavastoviglie). Non solo perché è in grado di integrare un impianto di riscaldamento presente negli ambienti, mantenere le temperature di ospedali – alberghi – piscine e impianti sportivi, oltre che industrie e campeggi.

Ci sono tipologie differenti che rispondono alle esigenze di ogni persona, come possiamo approfondire sul sito innovasol.it, con il consiglio di rivolgersi sempre ad esperti del settore che penseranno alla soluzione più adeguata.

Pannello solare termico a circolazione naturale

Un pannello solare termico a circolazione naturale è uno strumento studiato per garantire tantissimi vantaggi. Il suo funzionamento si basa sul principio del fluido caldo che si sposta verso l’alto, mentre quello freddo viene condotto verso il basso. Sopra il pannello si trova il serbatoio che accumula calore. 

Il fluido termovettore – una volta che ha raggiunto la temperatura desiderata – sale all’interno del serbatoio e dona il calore all’acqua da utilizzare già all’interno. Il processo è continuativo generando, grazie al calore del sole, altra acqua calda da utilizzare in vari ambiti. È una tecnologia “semplice” che funziona con i collettori solari – scambiatori e serbatoi tra raccordi e strutture di fissaggio. 
È sicuramente una soluzione da prendere in considerazione, proprio perché non richiede alcuna centralina o pompe elettriche che possono creare confusione rubando spazio.

Pannello solare termico a circolazione forzata

È un altro tipo di strumento tecnologico a disposizione di chi si desidera acqua calda continuativa, risparmiando sulla bolletta e rispettando l’ambiente. Questo sistema a circolazione forzata può essere sistemato lontano dai collettori, ideale all’interno di un locale delle abitazioni/aziende.

È accompagnato da una pompa elettrica che aiuta il glicole a circolare dall’alto verso il basso e viceversa. La tecnologia è decisamente complessa rispetto a quella sopra citata, con previsione di un budget superiore. La sua particolarità è una perfetta integrazione architettonica considerando la mancanza di un elemento di accumulo posizionato sul tetto. 

Pannelli solari termici in inverno, come funzionano?

Moltissime persone si chiedono come possa funzionare l’impianto durante l’inverno e i giorni senza sole. Se progettato in maniera ottimale, durante la stagione estiva si potrà sfruttare l’impianto al 100%.

Durante la stagione invernale, invece, diventa necessaria una integrazione con una caldaia che permetta il raggiungimento della temperatura ideale e desiderata. Il consiglio è di avvalersi di un impianto solare termico per una casa isolata, con riscaldamento a parete con temperature non superiori ai 35° – al contrario dei termosifoni che richiedono 70° di calore.