Tre buone ragioni per installare barre ionizzanti sul luogo di lavoro

La sicurezza sul lavoro è un obbligo di legge e impone a chi ne è responsabile è tenuto a preservare l’incolumità dei collaboratori con ogni mezzo. Questo è vero soprattutto per quegli ambienti in cui i processi produttivi passano attraverso l’utilizzo di macchinari elettronici e meccanici anche se, con il passare del tempo, questi diventano sempre più automatizzati ed autonomi. 

Ciò nonostante la sicurezza deve essere l’obiettivo prioritario delle amministrazioni e questa, molto spesso, coincide anche con l’ottimizzazione della stessa produzione. Come vedremo nelle righe che seguono, infatti, profitto e sicurezza sono spesso due facce della stessa medaglia, soprattutto laddove vi siano accumuli di cariche elettrostatiche che causano danni, perdite economiche e rallentamenti di produzione

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Cosa sono gli accumuli di cariche elettrostatiche?

Gli accumuli di cariche elettrostatiche appena menzionati non sono altro che squilibri tra due corpi che entrano a contatto ad elevata velocità e tramite sfregamento o strofinio. Si tratta di una condizione molto frequente negli impianti manifatturieri e industriali ma anche nella vita di tutti i giorni. Tuttavia la piccola scossa che prendiamo quando scendiamo dalla macchina non è mai rischiosa tanto quanto quelle che si creano all’interno di un ambiente di lavoro. 

Difatti le conseguenze possono essere anche molto gravi sia per i lavoratori che per la qualità della produzione. La soluzione a questo genere di problema consiste nell’installazione delle barre ionizzanti, sistemi in grado di azzerare gli accumuli di cariche elettrostatiche e, quindi, di eliminare il problema alla radice. 

Provocano danni a persone, macchinari e produzione

Le cariche elettrostatiche accumulate provengono da uno sfregamento tra due corpi a carica neutra, proprio come la plastica. Si pensi alle pellicole per il confezionamento che scivolano ad alta velocità all’interno dei macchinari e che si caricano elettricamente, sollevandosi dai rulli o inceppando i macchinari. 

Ebbene questo è uno degli esempi più comuni per spiegare il fenomeno dell’accumulo di cariche elettrostatiche che possono provocare tanti altri danni. Un altro esempio riguarda il sollevamento di polveri sottili che al passaggio sulle aree calde del macchinario può innescare pericolosissimi incendi o guastare i prodotti. 

Per non parlare degli incidenti sul lavoro di chi subisce la classica scossa da accumulo di carica e, per lo shock o per lo spavento può incappare in infortuni gravi. Le scosse causate dalle cariche elettrostatiche sono estremamente fastidiose ma sono anche le principali responsabili degli sprechi di produzione e dei danni ai macchinari e, per questo, devono essere eliminate

Le barre ionizzanti riducono gli sprechi migliorando i profitti 

In questi casi non resta altro da fare che chiamare una ditta esperta in barre ionizzanti e sottoporre gli ambienti di lavoro ad un accurato sopralluogo. Dopo una serie di misurazioni e rilevamenti gli esperti proporranno soluzioni su misura perché la quantità e la grandezza delle barre ionizzanti dipende dal tipo di accumulo, dalla posizione dei macchinari e dall’ampiezza degli ambienti. Una volta installate le barre lavoreranno per azzerare lo squilibrio elettrostatico che si crea tra due materiali a seguito di uno sfregamento e i problemi di scosse, rallentamenti o inceppamenti dei macchinari non si ripresenteranno più. Ecco perché installare queste barre non solo metterà al sicuro l’incolumità dei lavoratori ma contribuirà a migliorare i profitti aziendali riducendo al minimo gli sprechi e incrementando i lotti prodotti grazie alle rinnovate performance.