L’olio di CBD è un prodotto molto popolare. Rimedio naturale che, negli ultimi quattro anni, ha visto crescere tantissimo gli acquisti che lo riguardano, nonostante sia legale nel nostro Paese da una decina d’anni è ancora ammantato da diversi falsi miti. Nelle prossime righe, ne sfatiamo sei.
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L’olio di CBD impatta negativamente sulla salute mentale
L’olio di CBD non ha effetti negativi sulla salute mentale. Il principio attivo principale che lo caratterizza, ossia il cannabidiolo, non ha infatti effetti psicoattivi. In questo caso, c’è una forte differenza rispetto al THC, il metabolita più celebre della cannabis che, invece, gli effetti psicoattivi li provoca.
L’olio di CBD non può essere acquistato su canali ufficiali
Non è affatto vero! Dal 2017, con l’entrata in vigore della Legge 242/2016, è legale in Italia la cannabis caratterizzata da una percentuale ridotta di THC, compresa tra lo 0,2 e lo 0,6%.
Da allora, sono nate migliaia di attività, molte delle quali online, come il celebre e-commerce Cbweed.com, famoso per l’ampio assortimento di merce, che vendono prodotti caratterizzati dalla presenza di cannabis a basso contenuto di THC.
Essenziale è che ci sia un tracciabilità perfetta dei semi, che devono essere classificati nel Registro Europeo delle Sementi, e delle materie prime in generale.
L’olio di CBD è utile contro la depressione
Chi ha sentito parlare a livello generale dell’olio di CBD in questi ultimi anni, ha sentito riferimenti in merito al boom degli acquisti durante il Covi, un periodo che ha visto molte persone soffrire di depressione.
Questo rimedio naturale non serve contro la malattia appena menzionata. Permette di apprezzare un blando effetto rilassante, risultato della sua interazione con i recettori della serotonina.
Nulla a che vedere con la depressione, vera e propria patologia causata da diversi fattori, dall’ereditarietà alle esperienze infantili. In caso di diagnosi di depressione – tra i sintomi che devono mettere in allarme, è possibile chiamare in causa i pensieri di suicidio, così come la tendenza a rimanere spesso senza energia – è necessario rivolgersi tempestivament a uno psicoterapeuta.
L’olio di CBD non può essere assunto di giorno
L’olio di CBD ha un effetto rilassante, motivo per cui in molti pensano che non sia possibile assumerlo durante il giorno. Sbagliato! Il CBD, infatti, grazie alla sua capacità di interagire con il sistema endocannabinoide è in grado di contribuire alla riduzione dei livelli di cortisolo, aspetto che si ripercuote in maniera positiva sulla concentrazione quando si studia o si lavora.
Molto spesso, anche se non ce ne rendiamo conto perché, di fatto, ci viene automatico come comportamento, perdiamo tantissimo tempo a causa dello stress e dei pensieri basati sul rimuginio.
L’olio di CBD è pericoloso per i nostri amici animali
Non è affatto vero! In questi anni, diversi studi, per lo più con dati aneddotici, hanno portato alla luce il fatto che, quando si parla di salute dei nostri pet, l’olio di CBD non è pericoloso. Si contraddistingue anzi per benefici rilevanti sotto diversi punti di vista, dal controllo dell’ansia alla riduzione del dolore.
L’olio di CBD non ha controindicazioni
Molte persone che sentono parlare dell’olio di CBD e della sua assenza di effetti psicoattivi pensa, sbagliando, che il prodotto non abbia controindicazioni.
Altro falso mito da sfatare! L’olio di CBD, per esempio, non può essere assunto in allattamento e in gravidanza. Il motivo è legato al fatto che, oggi come oggi, non ci sono informazioni scientifiche in merito alla sua sicurezza in questi delicati periodi, motivo per cui, per ragioni di scrupolo, è bene evitare, di base, l’assunzione.
Lo stesso si può dire per i momenti prima di mettersi alla guida. La percentuale di THC, seppur blanda, è comunque rilevabile dai mezzi che usano le Forze dell’Ordine.